La storia

In Italia l’ESTA è nata nel 1976. Il primo presidente fu Arrigo Pelliccia, già assistente di Carl Flesch insieme al compagno di studi Max Rostal. In seguito si sono succeduti in qualità di presidente, artisti di fama internazionale. Il primo Comitato Direttivo era formato da: Arrigo Pelliccia (Presidente), Bruno Giuranna, Dino Asciolla, Lilia d’Albore, Felix Ayo, Aurelio Arcidiacono ed Alfonso Ghedin. Questi artisti, famosi in Italia ed in campo internazionale, consapevoli della difficile situazione dell’educazione e divulgazione musicale in Italia, si sono attivati con generosità e abnegazione, per il profondo desiderio di conservare, ma anche di rinnovare, le grandi tradizioni del nostro paese.

La sezione di ESTA si ė ben distinta nel tempo organizzando manifestazioni e seminari ed ha avuti l’opportunità e l’onore di ospitare quattro volte il Congresso Internazionale tornando nel 2019 nella città simbolo nel mondo per gli strumenti ad arco: Cremona.

I presidenti

I presidenti di ESTA Italia, sono stati:

Arrigo Pelliccia (1977-1982)
Lilia d’Albore (1982-1988)
Giovanni Antonioni (1989-1991)
Piero Farulli (1995-1998)
Renato Zanettovich (1995-1998)
Sabina Moretti (1998-?)
Bruno Giuranna (2004-2011)
Massimo Quarta (2011-2013)
Emanuele Beschi (2014-2018)
Jill Comerford (2018-2020)

Antonello Farulli (2020 ad oggi)

Congressi Internazionali ESTA svoltasi in Italia

Roma 1988

Trieste 1998

Cremona 2007

Cremona 2019

Gli obbiettivi principali di ESTA

  1. Mettere a disposizione di docenti e studenti un’ampia scelta di percorsi didattici nazionali ed internazionali, fornendo documenti e stimolando la ricerca.
  2. Aiutare i docenti nelle problematiche dell’insegnamento, con particolare attenzione a tutte le situazioni di disagio sociale e ai bisogni educativi speciali.
  3. Creare e favorire le possibilità di incontro sia tra docenti che tra studenti anche a livello internazionale.
  4. Incoraggiare e stimolare i giovani alla pratica della musica come strumento di crescita umana.
  5. Favorire e pubblicizzare tutte le forme inclusive della pratica musicale.
  6. Fornire occasioni di incontro e di confronto tra i giovanissimi come elemento fondamentale del percorso didattico e formativo.
  7. Creare un forum nel quale sia possibile un dialogo e un confronto fra insegnanti.
  8. Organizzare e favorire l’incontro di importanti personalità del mondo concertistico con i più giovani.
  9. Conservare e diffondere la storia della didattica degli strumenti ad arco come parte integrante della cultura.
  10. Essere di ausilio nello sviluppo dell’educazione musicale di ogni ordine e grado fin dalla scuola materna.

Gli associati

I soci di ESTA sono insegnanti e strumentisti di violino, viola, violoncello e contrabasso. ESTA non è un’associazione di Scuole di musica o di istituzioni musicali, anche se esse possono aderire. L’insieme degli associati include una grande varietà di professionisti che esercitano la loro attività in Conservatori, Scuole di musica o in privato. ESTA incoraggia l’adesione anche degli allievi adulti e dei dilettanti. Per incoraggiare lo sviluppo e l’adozione di nuovi percorsi di insegnamento e di apprendimento, l’ESTA non si limita ad una sola metodologia didattica, ma le accoglie tutte. Ogni socio può accedere agli eventi organizzati sia a livello nazionale che internazionale.

L’adesione offre:

–  Rivista ESTA Italia A TUTTO ARCO, in edizione semestrale, consultabile online nell’area riservata ai soci

–  La rivista ARCHI MAGAZINE, consultabile online nell’area riservata ai soci

–  L’accesso dei soci all’area riservata sul sito web nazionale

–  L’accesso dei soci alle altre sezioni ESTA e la possibilità di usufruire dai loro servizi

– La possibilità di organizzare eventi ESTA a livello regionale e locale.

– Anche gli insegnanti isolati potranno sempre di più condividere le loro esperienze e rimanere in

– Contatto con altri docenti sia nel loro paese che di tutta Europa, grazie alle opportunità offerte da internet.